Venezia

Grazie ai consensi ricevuti nelle precedenti tre edizioni anche quest’anno si svolgerà la “Route4 du Panathlon” l’appuntamento cicloturistico organizzato dall’Area 1 Veneto e Trentino Alto Adige-Sudtirol e dall’Area 2 Lombardia grazie alla sinergia e alla collaborazione esistenti tra i due Governatori del Panathlon Giorgio Chinellato e Fabiano Gerevini. La manifestazione, in programma fino al 7 settembre, partirà dalla Laguna Nord di Venezia (Cavallino-Treporti) e si concluderà dopo 6 tappe e aver percorso 450 chilometri, a Milano. Manifestazione che, come hanno precisato i promotori dell’iniziativa che gode del patrocinio del Coni, è stata disegnata su un percorso particolare anche per accontentare gli amanti degli “sterrati” e delle “strade bianche”.

  Obiettivo della Route4 du Panathlon, che basa le proprie origini sull’amicizia e il fair play, è quello, come è stato precisato “di sensibilizzare l’attenzione della creazione di percorsi ciclabili e in particolare di quelli continui, ben definiti e percorribili in assoluta sicurezza che rappresentano le più importanti città, in questo caso, del Veneto e della Lombardia con adeguate indicazioni relative a tutto ciò che riguarda il cicloturismo e quindi gli alberghi, i ristoranti, i siti di interesse turistico culturale e i negozi per biciclette”.

  L’iniziativa, che succede all’edizione del 2018 (partì da Cortina d’Ampezzo e si concluse a Mantova), è nata anche per suggellare l’amicizia e la collaborazione all’organizzazione delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. La prima edizione della Route du Panathlon si svolse nel 2016 sul percorso Monaco-Venezia; mentre quella del 2017 fu Bressanone-Venezia. La regia di Route4 du Panathlon 2019 è stata affidata al Governatore dell’Area 1, Chinellato anche per l’esperienza maturata nelle edizioni precedenti che sarà coadiuvato nell’organizzazione dal socio del Club di Vicenza, Lorenzo Padoan per il tracciato e i contatti con lo sponsor tecnico e da quello del Club di Mestre, Alessio Ferronato per la logistica generale. Si avvalgono, come nelle edizioni precedenti, di alcune Società dei vari Club delle 2 Aree che “sono la vera forza collaudata dell ‘avvenimento”.

  La manifestazione, alla quale parteciperà la campionessa olimpica nel fioretto e attualmente specialista dell’ultratcycling, Dorina Vaccaroni, è stata presentata ufficialmente durante una conferenza stampa in programma svtoltasi presso lo Smart Hotel Holiday di Mestre alla presenza delle autorità e dei soci del Panathlon Distretto Italia. L’iniziativa, patrocinata dal Coni, ha tra le finalità quelle di valorizzare il turismo ecologico ancora poco promosso ed organizzato in Italia ma anche le necessità di realizzare e completare piste ciclabili sull’esempio di quanto avviene nei Paesi dell’Unio.

  Alla conferenza stampa di presentazione della Route4 du Panathlon, sono intervenuti, tra gli altri, i presidenti del Coni Veneto, Gianfranco Bardelle, dei Panathlon Club di Mestre e di Venezia, Fabrizio Coniglio e Luca Ginetto, della Municipalità di Favaro, Marco Bellato, il delegato allo sport del Comune, Matteo Senno e a rappresentare la Coldiretti, partner per il “Pit Stop”, Elena Trevisan. Tra i testimonial l’atleta Manuel Giuge reduce dal viaggio a tappe in carrozzina che lo ha portato da Venezia a Roma per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi legati alla distrofia muscolare.

  Ad inaugurare la serie di interventi è stato Chinellato che ha sottolineato che l’iniziativa, ereditata dal suo predecessore che la fece partire dal Monaco, ogni anno cambia percorso e che nell’edizione 2019 si concluderà dopo sei tappe e aver percorso 450 km, a Milano il 7 e in segno di amicizia tra Veneto e Lombardia. “Quando nelle precedenti edizioni siamo partiti da Trento e Bolzano – ha precisato Chinellato – siamo rimasti a bocca aperta nel constatare la cura e le attenzioni dedicate a quelle piste ciclabili” che in alcune località del Veneto sono incomplete e lasciate al loro destino.

  “Lo sport – ha ricordato dal canto suo Bardelle – ha come obiettivi anche quelli di valorizzare il territorio e salvaguardare l’ambiente ed è auspicabile che i Comuni collaborino al loro completamento perché svolgono un ruolo importantissimo”. La serie è stata completata da Giuge che ha girato l’Italia indossando il marchio del Panathlon che, ha detto: “Rappresenta una grande famiglia che unisce lo sport”. Subito dopo Chinellato ha presentato le varie tappe, preparate con la collaborazione degli amici delle altre sezioni Panathlon e la nuova maglia che i corridori indosseranno nell’edizione 2019 dal colore verde che completa la serie di quelli dell’iride usati negli anni precedenti.

Francesco Coppola

  Le tappe del “Route4 du Panathlon”;

  1. (lunedì 2 settembre) – Lio Piccolo /Laguna Nord di Venezia-Mestre;
  2. (martedì 3) – Stra Villa Pisani-Chioggia-Adria;
  3. (mercoledì 4) – Rovigo-Mantova;
  4. (giovedì 5) – Mantova-Salò/Gardone Riviera;
  5. (venerdì 6) – Brescia-Crema:
  6. (sabato 7) Crema-Milano.