Vidor (Treviso)
Archiviata la stagione agonistica relativa al cross è arrivato il momento per il ciclismo di affrontare l’attività su strada e anche quella del mountain-bike. Per preparare bene la nuova annata il Veneto ha programmato nel terzo fine settimana di febbraio un interessante stage giovanile di mountain-bike nella località Madonna delle Grazie, a Vidor, in provincia Treviso. Appuntamento, primo di una serie e preparato dopo il successo fatto registrare negli anni scorsi, che è stato organizzato dalla Struttura Tecnica Fuoristrada della Federciclismo del Veneto. Dopo il ritrovo programmato alle ore 9.30 e i saluti dei dirigenti del Comitato Veneto, sono iniziate le varie esercitazioni dei ragazzi in mountain-bike. A fare gli onori di casa il Vice Sindaco e Assessore allo Sport del Comune di Vidor, Mario Bailo.
Agli allenamenti formativi dedicati alla specialità delle “ruote grasse” hanno partecipato gli atleti delle categorie Esordienti e Allievi provenienti da varie società della regione. Si tratta di Beatrice e Camilla Fontana della Xcr Rudy Project, Matilde Turina e Ettore Prà (Hellas Monteforte), Stefano Sacchet e Mattia Settin (Bettini), Lorenzo Rossi e Francesco Schiavinato (Velociraptors), Federico Saccon (Conegliano), Andrea Barbisan (Bike Pro Acion), Luca Fregata, Elisa Pozzatti e Pietro Genesini (Focus Xc), Kasandra Zina Polick e Kae Tamara Polick (Gaerne). I corridori sono stati diretti dal tecnico Ivo Roccon che era affiancato dai responsabili della Struttura Tecnica Regionale Pietro Linussi, Alessandro Fontana, Fabio Coppo e dal coordinatore del settore Mtb Veneto, Devis Tosin. Insieme a loro un gruppo di amici e appassionati di mountain-bike composto da Davide Zandò, Ugo Zoppas, Corrado Marchet e Mauro Rubin.
“Il nostro gruppo di volontari appassionati di mountain bike del territorio – ha sottolineato Davide Zandò – ha accettato di collaborare con la Struttura Regionale Fuoristrada per ospitare questo stage di formazione con gli atleti delle giovanili, abbandonando la tipologia degli stage dello scorso anno aperti a tutte le giovanili, perché ci dava maggiori stimoli per l’alto livello dell’evento. I 15 atleti sono stati contenti del percorso disegnato tra le colline di Colbertaldo e hanno manifestato grande entusiasmo”.
“Esperienza sicuramente da rifare anche il prossimo anno – ha affermato dal canto suo con soddisfazione il tecnico veneto Ivo Roccon – . Spero che questo diventi un appuntamento annuo perchè porta grandi atleti di mountain bike a Vidor” una località che ha uno straordinario e non comune legame con lo sport del pedale.
Francesco Coppola
Foto di Davide Zandò