Nella prima riunione del Comitato Regionale assegnate le aree di intervento; vagliati i primi progetti da mettere in campo già a partire dal 2021
La prima riunione del nuovo Comitato Regionale Veneto della FCI guidato dal presidente Sandro Checchin ha consentito al consiglio eletto lo scorso 19 dicembre, di suddividersi le aree di intervento per il prossimo quadriennio.
Ogni componente del Comitato Regionale, infatti, avrà la delega di referente regionale per alcuni specifici ambiti a partire dal presidente Sandro Checchin che, oltre a curare i rapporti istituzionali e con i Comitati Provinciali riserverà grande attenzione all’attività cicloturistica e amatoriale. Al trevigiano Lillo Zussa, Vice Presidente Vicario, il compito di tenere i rapporti con gli organizzatori e di curare il marketing mentre il veronese Alessandro Spiniella, Vice Presidente, è il nuovo responsabile per il settore strada.
Confermate le deleghe alla formazione, attività paralimpica, BMX e rapporti con i giudici di gara per Romina Anna Agliuzzo così come Riccardo Donato continuerà ad essere il capofila per quanto riguarda l’attività su pista e del settore femminile. Giuseppe Clementi, veneziano, forte dell’esperienza maturata sul campo, sarà il referente per la Mountain Bike e per il ciclocross mentre il rodigino Vittorino Gasparetto seguirà l’attività dei giovanissimi, occupandosi anche dei progetti legati alla promozione del ciclismo nelle scuole e, ancora più importante, dell’aspetto della sicurezza.
“Sin dalla formazione della squadra da presentare al voto delle società venete abbiamo puntato sulla professionalità dei componenti. Questo primo atto ufficiale ci consente di iniziare a lavorare concretamente in favore del ciclismo regionale per dare il via quanto prima alla stagione 2021” ha anticipato il presidente Sandro Checchin.
La prima riunione del Comitato Regionale Veneto ha consentito anche di fare il punto sullo stato di avanzamento della stesura dei calendari gare 2021 ormai prossimi all’ufficializzazione: “Nonostante le incertezze legate alla grave pandemia da Covid-19, nella stesura del calendario gare del Veneto, in vista della stagione ormai alle porte, grazie alla passione delle nostre società abbiamo confermato i numeri di inizio 2020. Ci auguriamo che la situazione sanitaria nazionale ci consenta di dare il via puntuale all’annata agonistica, altrimenti dovremo agire con prontezza per consentire a tutti gli organizzatori di riprogrammare e recuperare le proprie manifestazione” ha aggiunto Checchin.
Già avviato anche il lavoro per la costituzione delle commissioni regionali che saranno destinate a seguire da vicino ciascun ambito e disciplina delle due ruote: “Contiamo di presentare le varie commissioni già nei primi giorni del mese di febbraio per fare sì che possano essere operative quanto prima” ha concluso Checchin.