Ultimi giorni per poter accedere alla prima finestra di domanda per il contributo a fondo perduto destinato a finanziare la realizzazione di manifestazioni, convegni, seminari, mostre, celebrazioni, festival e ogni altro evento di rilevanza regionale che offra un contributo alla crescita culturale e sociale, nonché alla società veneta nelle materie di competenza regionale.
Gli Enti, le Istituzioni pubbliche e private e le associazioni senza fini di lucro (in possesso di atto costitutivo e statuto redatti in forma pubblica o scrittura privata registrata in Agenzia entrate) potranno infatti presentare domanda di contributo a fondo perduto per le tipologie di iniziative di cui sopra qualora le stesse si svolgano nell’anno 2022. Nell’eventualità in cui una manifestazione si svolga per più annualità, potrà essere comunque presentata domanda limitatamente alla parte che si realizzerà entro l’anno in corso al momento della domanda.
Verranno tenute in considerazione iniziative nei settori della cultura e che siano finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale, economico e tecnico-scientifico del territorio Veneto, ma potrà essere presentata domanda anche per iniziative ed eventi culturali legati al turismo, alle attività produttive, alla ricerca e innovazione, all’assetto del territorio, allo sport e al settore sociosanitario.
La richiesta di contributo dovrà essere presentata sottoscritta dal legale rappresentante prima della data di inizio della manifestazione e comunque entro e non oltre i seguenti termini:
- prima scadenza 15.05.2022;
- seconda scadenza 31.08.2022.
Qualora il termine cada in un giorno festivo la scadenza verrà prorogata al primo giorno seguente non festivo.
La domanda non potrà essere già finanziata da parte della Regione Veneto e andrà presentata secondo una delle seguenti modalità:
- tramite PEC all’indirizzo beniattivitaculturalisport@pec.regione.veneto.it;
- tramite posta raccomandata A/R (solo per soggetti privati) all’indirizzo: Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport – Palazzo Sceriman, Cannaregio 168, 30121 Venezia.
Le istanze soggette al bollo presentate via PEC dovranno presentare quietanza dell’imposta assolta in modo virtuale o, eventualmente, se applicata nell’apposito allegato alla domanda dovrà essere trasmessa anche in originale tramite posta ordinaria (si ricorda a tal fine che, come specificato nell’allegato alla domanda di contributo, le associazioni e società sportive dilettantistiche così come le Onlus e gli enti del Terzo settore sono esenti da bollo).
Sono considerate ammissibili le spese di natura corrente che sono chiaramente riconducibili alla manifestazione, indispensabili alla sua organizzazione e realizzazione. Risultano inoltre ammissibili anche le spese generali ordinarie debitamente documentate, entro il limite massimo del 10% del totale dei costi ammissibili. Dovranno inoltre essere a carico del soggetto che presenta la domanda e sostenute in data successiva a quella di presentazione della domanda di contributo.
Non saranno invece ammissibili:
- spese per l’acquisto di beni durevoli o spese aventi natura di investimento;
- spese per compensi di ogni genere (eccezion fatta per i rimborsi spese documentate) in favore del legale rappresentante, nonché ad imprese a questi collegate;
- spese per contributi da erogare a soggetti terzi finalizzati alla realizzazione della manifestazione.
Tra i criteri di valutazione per il riparto del contributo saranno prese in considerazione in particolar modo le caratteristiche del soggetto richiedente e della qualità dell’iniziativa, desumibili dall’allegato 1 “Scheda tecnica progetto”.
Le domande, classificate secondo criteri di valutazione a punteggio numerico, saranno dichiarate ammissibili qualora raggiungano un minimo di almeno 5 punti. La quota massima concedibile (comunque non superiore a euro 15.000) ammonterà ad un massimo del 50% del disavanzo rilevabile dal bilancio preventivo presentato in allegato alla domanda di contributo ed è così quantificabile:
- punti da 5 a 15: 20% del disavanzo;
- punti da 16 a 21: 35% del disavanzo;
- punti da 22 a 30: 50% del disavanzo.
Non saranno prese in considerazione le domande che prevedano un importo di spese complessivo superiore a euro 100.000. Il limite massimo di contributo erogabile sarà pari a euro 15.000, mentre la quota minima ammonta a euro 1.000.
Qualora l’importo derivante dall’applicazione percentuale sul disavanzo fosse minore di euro 1.000 non sarà possibile erogare il contributo.
Ai fini della liquidazione del contributo dovrà essere inviata la rendicontazione contabile a manifestazione conclusa entro e non oltre la data del 31.12.2022, secondo la modulistica presente nel sito della Regione Veneto. Essa dovrà comprendere:
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà rilasciata dal legale rappresentante o dal soggetto responsabile del procedimento;
- relazione comprovante la realizzazione dell’iniziativa che specifichi il raggiungimento degli obiettivi attesi e gli effetti dell’iniziati nel territorio regionale;
- bilancio consultivo dell’intera manifestazione (l’importo delle spese indicate nel bilancio a consuntivo dovrà essere pari almeno al 70% dell’importo delle spese indicate nel bilancio preventivo);
- rendicontazione delle spese, che dovrà essere effettuata mediante la compilazione del prospetto riepilogativo appositamente predisposto e mediante invio della documentazione contabile indicata nel prospetto stesso. Le spese si intendono di IVA compresa.
Qualora la manifestazione venga annullata o svolta in ritardo dovrà esserne fatta relativa comunicazione all’Ufficio competente della Regione Veneto. Nel caso in cui, invece, risultino dati non concordanti tra i bilanci preventivi e quello consultivi, verranno disposte relative riduzioni del contributo in maniera proporzionale.
Dott. Enrico Savio
Referente fiscale FCI CR Veneto