Pieve del Grappa (Treviso)
Seconda giornata di gare dei Campionati Italiani Juniores e seconda affermazione della rappresentativa della Lombardia a Pieve del Grappa, in provincia di Treviso. A centrarla, dopo quella di sabato di Federica Venturelli (Valcar) è stato il bergamasco Simone Gualdi (Cene Valle Seriana) al termine di una volata a quattro durante la quale ha preceduto il rappresentante del Friuli-Venezia Giulia, Andrea Bessega, del Borgo Molino Vigna Fiorita, l’emiliano Enea Sambinello, della Work Service e il ligure Samuele Privitera, del Team Fratelli Giorgi.
E’ stata una gara preparata dalla Sc F.W.R. Baron su un circuito selettivo che ha dato vita ad una competizione di altissimo livello. Competizione che inizialmente era stata affrontata alla media di 41,780 e si accesa al quinto giro quando quattro atleti Filippo Turconi, Enea Sambinello, Lorenzo Finn ed Andrea Bessega si erano portati al comando con 38″ di vantaggio sugli inseguitori. I fuggitivi, però, sono stati ripresi da altri 6 concorrenti a 34 km dalla conclusione. Ma la svolta è arrivata a 21 km dal traguardo quando in avanscoperta si sono portati Privitera, Gualdi, Sambinello e Bessega inseguiti a 30″ da altri quattro inseguitori, a 1’17” da un terzetto e a 1’45” dal gruppo segnando una media oraria 41,440. I fuggitivi hanno saldamente mantenuto il comando della corsa e all’ultimo km hanno avviato la fase di studio che ha visto prevalere, alla fine di un tiratissimo sprint a quattro, Simone Gualdi.
Quest’ultimo, nato il 16 aprile 2005 ed è di Cazzano Sant’Andrea, ha centrato la quarta affermazione della stagione dopo quelle realizzate il 30 aprile a San Damiano d’Asti (Trofeo Città di San Damiano), il 2 giugno alla Brescia-Monte Magno e il 25 giugno nella terza tappa del Giro della Valdera, svoltasi in Toscana. A loro vanno aggiunti quattro secondi, due terzi, due quarti e tre quinti piazzamenti.
“Sono felicissimo per questo successo – ha raccontato Simone Gualdi – anche perchè lo scorso anno da allievo mi sono classificato secondo. Quest’anno ci ho creduto fino all’ultimo e nei cinque metri finali della gara sono stato capace di rimontare. Mi sono ritrovato nella fuga iniziale dei quattro e poi siamo stati raggiunti da altri quattro ma siamo stati in grado di andare via fino all’arrivo. E’ un successo ottenuto in un Campionato Italiano realizzato in casa perchè abito a quaranta minuti da queste zone; sapevo che ci sarebbero stati molti tifosi a sostenermi e quindi volevo fare bene e non deluderli”. “E’ stata un’emozione grandissima – ha concluso il nuovo campione italiano juniores -. Ho cercato di preparare il Campionato fino all’ultimo. Ci tenevo talmente tanto perché ero consapevole di avere grosse possibilità e ci sono riuscito. Devo ancora realizzare ma finalmente posso dire di poter indossare questa maglia fino a fine anno”.
A premiare i protagonisti dei Campionati Italiani Fiorella Marcolin, presidente della Sc F.W.R. Baron, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni, il sindaco di Pieve del Grappa, Annalisa Rampin e i colleghi dei Comuni interessati dal percorso.
“Desidero ringraziare Rino Baron e la sua famiglia – ha rilevato Cordiano Dagnoni – per la perfetta e impeccabile organizzazione dei Campionati Italiani con un pubblico fantastico e veramente non c’è una componente che questa organizzazione abbia avuto un pecca. I ragazzi hanno dato grande spettacolo ed è stata una gara combattuta dall’inizio e abbiamo visto Bessega che è stato in fuga dall’inizio e poi se la sono giocata in quattro. All’arrivo Gualdi, che era tra i favoriti, ha rispettato il pronostico ed è un onore al merito a questi ragazzi”. “A livello organizzativo per la compagine di Rino Baron – ha proseguito – è stato un doppio impegno perché due giornate sono sicuramente impegnative però credo che il pubblico lo abbia apprezzato molto soprattutto se si parla di promozione del territorio e di un fine settimana intero dedicato ad una rassegna tricolore che è importante per la promozione di queste zone”.
Alla domanda se da lombardo si è emozionato per il successo di Guardi, Dagnoni ha risposto: “Ho cercato di essere neutrale fino alla fine e poi quando ho visto che ha vinto lo ho apprezzato anche perchè lo scorso anno è stato protagonista di una stagione fantastica e ho pensato che è un tricolore che sarà sicuramente onorato”.
“Ringrazio questo pubblico meraviglioso – ha rilevato Rino Baron – . Gualdi è un ragazzo che è stato il primo in classifica del nostro Challenge Progetto Nazionale Giovani Juniores F.W.R. Baron, sentiva in modo particolare questa gara ed è venuto con la squadra che era concentratissimo. E’ un corridore molto forte e merita il tricolore che ha conquistato. Devo ringraziare di cuore i Comuni di Pieve del Grappa, Possagno, Cavaso del Tomba, Castelcucco e Fonte perché insieme abbiamo dimostrato che si possono fare delle grandi cose e sono orgoglioso di averlo fatto e avere tanto entusiasmo si possono raggiungere le cose migliori. Complimenti a tutti, alle squadre che ci hanno onorati con la loro partecipazione”.
“Ha vinto il ciclismo oggi – ha rilevato la prima cittadina di Pieve del Grappa, Annalisa Rampin – e il mio grazie va ai colleghi amministratori che hanno consentito di realizzare un circuito così impegnativo ma anche bello perché credo che i corridori, nonostante la fatica, hanno avuto modo di apprezzare uno scenario fantastico. Grazie ai Sindaci ma anche a tutto il pubblico che è stato con noi a tifare per il campione italiano e siamo felicissimi che sia andato tutto bene. Fare sport è importante perché una sana competizione consente ai nostri giovani di crescere. E’ stato bello vedere sventolare il tricolore ed è stata veramente una grande giornata per tutti”.
Francesco Coppola