Tombolo (Padova)
Grazie alla straordinaria volata intrapresa a pochi chilometri dal traguardo il 25enne corridore emiliano-romagnolo di Cesenatico, Simone Buda, portacolori della Solme Olmo si è aggiudicato domenica 29 agosto sotto lo striscione del traguardo di Tombolo, in provincia di Padova, l’edizione 2024 della prestigiosa Alta Padovana Tour. La corsa, valida per la terza ed ultima prova del Trofeo Internazionale Grand Prix Città Murata 2024 (le precedenti altre prove erano valide per Giro del Medio Brenta e il Gran Premio Sportivi di Poggiana), è stata vinta da uno degli atleti che alla vigilia risultava tra i maggiori favoriti dei pronostici. La gara, che è stata riproposta dopo quattro anni e non ha fatto smentire l’attesa, è stata patrocinata dai Comuni ed è stata organizzata dal Vc Tombolo, diretto dal presidente Amedeo Pilotto e dal vice Sergio Pivato in occasione dei festeggiamenti dei 50 anni di attività.
Subito dopo il via la gara è stata frenetica ed ha fatto registrare vari e fughe e controfughe fino agli ultimi giri con un terzetto composto dal trevigiano Matteo Zurlo (Trevigiani Energiapura Marchiol), dal varesino Tommaso Bessega (Polti Kometa) e dal milanese Francesco Sangalli (Pedale Scaligero) che avevano accumulato un vantaggio di oltre 1’. Ma proprio nell’ultimo e velocissimo giro, a conferma della nomea della corsa denominata “Indianapolis delle due ruote”, specialmente grazie alle azioni avviate dai corridori della Solme-Olmo e della Hopplà Petroli Firenze, il gruppo si è ricompattato ed è nato un funambolico e avvincente sprint finale sul rettilineo d’arrivo della corsa disegnata sul meraviglioso percorso tra Cittadella e Tombolo.
Simone Buda, che nato il 14 agosto 1999, ha centrato il suo “pokerissimo” stagionale dopo i quattro successi dell’anno precedente. Ha preceduto Francesco Lonardi (Trentino Cycling Team) e Matteo Baseggio (Trevigiani Energiapura Marchiol) nella celeberrima classica padovana giunta alla 22^ e che annovera un invidiabile Albo d’Oro. A seguire la corsa c’erano anche i referenti delle gare del Medio Brenta, Michele Michielon e di Poggiana, Giampietro Bonin. Molti gli amici sportivi intervenuti al raduno cittadellese dello Stadio Tombolato e al palco d’arrivo, con le premiazioni effettuate dal Sindaco e dal Vicesindaco di Tombolo, Luca Frasson e Vanda Marchetti.
Brillante è stata anche l’organizzazione generale della gara con i quartieri di tappa stabiliti allo dello Stadio e al Municipio e svoltasi su un circuito blindato, con il coordinamento generale di Pierluigi Basso e la collaborazione di molte associazioni e volontari schierati sul percorso e con le Forze dell’Ordine territoriali coadiuvate da i consiglieri e i soci del Veloce Club Tombolo. Per Buda quindi è arrivato il quinto successo stagionale dopo quelli centrati il 3 marzo a Castello di Roganzuolo (Treviso) nel 22° Gran Premio De Nardi; il 25 aprile a Nerviano (Milano) nella 77^ Coppa Caduti Nervianesi; il 12 luglio a Szekszard (Ungheria) nella prima tappa del Gran Premio Gemenc e il 30 luglio a Levane (Arezzo) nel 14° Gran Premio Polverini Arredamenti. A loro vanno aggiunti anche cinque secondi, quattro terzi, due quarti e tre quinti posti.
“Oggi non è stata una giornata semplice perché avevamo gli occhi di tutti addosso – ha raccontato a fine gara il vincitore – . Le altre squadre ci aspettavamo al varco ma siamo stati bravi a gestire la corsa a nostro piacimento. Devo fare tanti complimenti a tutti i miei compagni che sono stati bravissimi a tenere chiusa la corsa e preparare la volata per me”. “Nell’ultimo chilometro Davide Ferrari è stato bravissimo a chiudere tutti i buchi e poi ho completato l’opera – ha concluso Buda – . Mi piace sottolineare i contorni di una due giorni meravigliosa per noi. Oggi ci siamo presentati al via con il morale a mille dopo il grande successo di ieri firmato da Davide e che tutti noi volevamo fortemente dopo alcuni tentativi non andati a buon fine. E’ stato Un weekend che vale una stagione per il nostro collettivo”.
“E’ stata una gara molto bella e avvincente – ha precisato dal canto suo Pierluigi Basso – con la partecipazione di squadre e atleti molto forti. E’ stato un evento veramente prestigioso e per questo rivolgo un grande ringraziamento a tutta l’organizzazione, ai collaboratori, agli sponsor, alla giuria federale, alla direzione corsa, ai servizi ufficiali di gara e, in particolare, ai Comuni di Cittadella e di Tombolo”.
Francesco Copoola
Ordine d’Arrivo: 1. Simone Buda (Solme-Olmo) km 138,6 in 2h56’22” media 47,152; 2. Francesco Lonardi (Trentino Cycling Team); 3. Matteo Baseggio (Trevigiani Energiapura Marchiol); 4. Leonardo Longagnani (Team Vca); 5. Francesco Dalla Lunga (Hopplà Petroli Firenze); 6. Matteo Zurlo (Trevigiani Energiapura Marchiol); 7. Antonio Bonaldo (Work Service Group Vitalcare); 8. Simone Vieceli (Trevigiani Energiapura Marchiol); 9. Dante Alessandro Mario (Arvedi Cycling); 10. Giovanni Gazzola (Sissio Team).