Tombolo (Padova)
Dopo l’anteprima dello scorso sabato 15 marzo, in occasione della Ciclostorica La Lastrense svoltasi nella Sala Consiliare di Lastra a Signa (Firenze), è stata fissata giovedì 11 aprile con inizio alle ore 20.30 nel municipale Auditorium “Alberto Vighesso” in Via Roma a Tombolo, in provincia di Padova, la presentazione-del libro e racconti di ciclismo di Alessio Stefano Berti. La manifestazione sarà accompagnata dalle musiche di Trizio, “Uomini forti, Uomini fragili – su strade maledette – storie di ciclismo” e la prefazione di Giancarlo Brocci.
Nell’anteprima toscana Berti aveva detto: “Quante storie sono nate attorno al mondo del ciclismo. Quante leggende, quanti personaggi, quante battaglie si sono raccontate, e quante sfide si sono consumate sulla strada dagli inizi ai giorni nostri. Forse perché le storie del ciclismo il più delle volte hanno gli stessi ingredienti delle favole, e allora i protagonisti diventano dei supereroi, dei prìncipi coraggiosi o cavalieri di ventura che quasi sempre vincono e, anche nelle sconfitte, ci fanno sognare a occhi aperti”. L’importante appuntamento “casalingo” per Alessio Stefano Berti è stato preparato in occasione degli eventi collaterali per i festeggiamenti del 50° anniversario di fondazione del Veloce Club Tombolo nato il 29 novembre 1974.
Alessio Berti classe 1967 di Onara di Tombolo, opera nell’ambito della salute mentale ed è attivo in molte iniziative socio-culturali-storico-sportive, promuovendo anche rappresentazioni teatrali di narrazioni poetico-musicali, tra cui la più recente “E tu… te lo ricordi Marco” dedicata al compianto campione romagnolo Pantani. Spettacolari anche i video-racconti storici sulla Prima Grande Guerra realizzati sull’Altopiano di Asiago a Forte Interrotto e sulle trincee del Sacro Patrio Monte Grappa, oltre alla sua attività agonistica amatoriale e organizzativa di varie manifestazioni, spesso accompagnate da profondi ideali, valori e significati. Da provetto ciclista Berti ha infatti partecipato, tra le altre, alle Classiche del Nord, all’Eroica, alle Strade Bianche e ha percorso nel 2020 il lungo tragitto di 768 km da Onara di Tombolo fino in Puglia al Santuario di Padre Pio; nel 2022 al pellegrinaggio “La Via degli Dei” (130 km attraversando l’Appennino Tosco-Emiliano: da piazza Maggiore a Bologna a piazza della Signoria a Firenze. Bosch); nel 2023 da Sant’Antonio da Padova-San Francesco d’Assisi-San Pietro a Roma; quindi da podista in notturna alle spettacolari marce in salita Onara di Tombolo-Sacrario di Asiago e Onara di Tombolo-Sacrario di Cima Grappa, il massiccio ove effettua le frequenti escursioni, spesso accompagnato da il figlio Enrico e dal medico-agronomo, Giovanni Borsa. E’ un grande appassionato delle squadre del territorio, tra cui presenza fissa in “Tribuna Est” dello Stadio Tombolato di Cittadella e al Palasport di San Martino di Lupari, nel padovano, alle partite delle LupeBasket di Serie “A1”.
Francesco Coppola