VENEZIA – Tre giornate all’insegna della bicicletta e della sostenibilità: da oggi, venerdì 5 fino a domenica 7 maggio è in programma la seconda edizione di “Pavè – Pedalando a Venezia”, il bike festival “Con la testa sulla bici” promosso dall’associazione “La Velostazione Venezia”, in collaborazione con l’M9, ed il patrocinio, tra gli altri, dei Comuni di Venezia e Cavallino-Treporti, della Regione Veneto e dell’ambasciata di Germania a Milano. Un’iniziativa, è stato spiegato, resa possibile anche grazie all’ampio sistema di piste ciclabili presenti su tutto il territorio comunale, che fornisce ai cittadini oltre 170 chilometri di rete ciclabile. Il tema della seconda edizione sarà “Testimonianze dalla ciclabilità evoluta”.
Nel pomeriggio è stato presentato ufficialmente all’auditorium dell’M9, alla presenza del vicesindaco e assessore allo Sport Andrea Tomaello: “Torna da oggi il bike festival ‘Pavè – pedalando a Venezia’, con tre giorni dedicati al ciclismo visto non solo come sport agonistico, ma anche come alternativa sana e sostenibile rispetto alla mobilità urbana classica – ha detto – Oggi e domani il Museo M9 ospiterà urbanisti, cicloviaggiatori, ultrarider, film-maker ed attivisti che condivideranno con noi racconti ed approfondimenti. Domenica a Parco San Giuliano ci aspetta il Pavè Village che, oltre ad offrire interessanti appuntamenti culturali, sarà al centro di bellissimi percorsi outdoor che vedranno 500 ciclisti scoprire il nostro territorio, tra la Laguna Veneta, i fiumi Sile, Piave ed il Livenza – ha concluso il vicesindaco – Siamo molto felici che quest’anno sia stata ripresentata questa manifestazione, a conferma della grande attenzione che la nostra Amministrazione dedica allo sport, come educazione alla sostenibilità ambientale e alla promozione della mobilità alternativa”.
Il calendario prevede, nelle giornate del 6 e 7 maggio, una serie di interessanti appuntamenti, in programma all’M9 a Mestre, con interventi di relatori italiani e stranieri in cui verranno seguiti tre percorsi narrativi. Nel primo, “Città e cambiamento”, verrà affrontata la problematica legata alla costruzione di un contesto “amico” per la bicicletta, rimettendo al centro delle città le persone. Nel secondo, “Ciclovisioni, testimonianze dal bikepacking evoluto”, si parlerà, con esperienze portate da ultrarider e ciclisti, del significato del fare cicloturismo, con il particolare legame che si instaura con il territorio: un modo davvero unico per ripensare il tempo e i luoghi e di appropriarsi del nostro “diritto alla lentezza”. Nell’ultimo, “Cinema e clima”, è prevista la proiezione, a chiusura di ogni giornata, di film su tematiche ambientaliste selezionati dal “Festival della Lessinia”.
Gran finale domenica 7 maggio, con la “Gravel ride” non competitiva e unsopported: un’avventura in bici all’interno della laguna nord di Venezia, con partenza, e arrivo, al Parco di San Giuliano. Due i percorsi possibili: quello più lungo (140 km) e quello più corto (90 km) con arrivo per entrambi a Punta Sabbioni e ritorno in motonave, sino al Parco San Giuliano, dove, per tutto il giorno, sarà aperto il “Pavè Village”, un punto gastronomico e di convivialità a disposizione di tutti gli amanti della bicicletta. Un ulteriore percorso periurbano è reso disponibile tramite la “Urban ride” (50 km) lungo corsi d’acqua ed aree verdi.
Tutti gli eventi in programma all’M9 sono gratuiti e prenotabili sul sito www.pedalandoavenezia.com Gli iscritti avranno anche diritto ad un coupon a prezzo ridotto per visitare le mostre allestite all’M9.
Francesco Coppola