Venezia
Il Veneto nel mese di ottobre sarà protagonista del ciclismo mondiale con due appuntamenti d’eccezione: il Primo Campionato Mondiale di Gravel, che si svolgerà tra l’8 e il 9 ottobre fra Vicenza e Cittadella (Padova) e la Veneto Classic programmata per domenica 16 ottobre, che porta il ciclismo professionistico tra i suggestivi paesaggi compresi tra Treviso e Bassano (Vicenza). Le manifestazioni sono state presentate stamattina a Venezia a Palazzo Balbi nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato l’assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari su delega del presidente Luca Zaia, il presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti e il ceo di PP Sport Events, Filippo Pozzato.
Il Primo Mondiale di Gravel, istituito dall’Uci Managing Board e affidato all’organizzazione di PP Sport Events con il supporto della Regione Veneto e in collaborazione con il Comune di Vicenza e il Comune di Cittadella (Padova), coinvolge atleti professionisti assieme ai migliori ciclisti amatoriali che hanno ottenuto la qualifica nelle 11 tappe dell’Uci World Series. Tra i nomi più attesi al via c’è quello di Peter Sagan, il tre volte campione del mondo su strada.
Il tracciato parte da Campo Marzo a Vicenza e dopo il via i ciclisti affronteranno la salita a Monte Berico e Arcugnano, per poi scendere verso il lago di Fimon e proseguire in direzione di Montegaldella. Nella provincia di Padova il percorso toccherà Selvazzano e Tancarola, per poi invertire attorno alla città del Santo e arrivare, percorrendo l’argine destro del fiume Brenta, verso Piazzola. Il traguardo è in piazza Pierobon a Cittadella.
Il programma della manifestazione prevede, dopo la giornata di venerdì 7 ottobre dedicata al briefing degli atleti e all’ incontro degli allenatori, il via delle gare per sabato 8. Sabato sarà la giornata delle donne: alle 12 le Elite, e a seguire il via per fasce di età: alle 12.20, le 19-34, alle 12.25 le 35-39, alle 12.30 le 40-44. Alle 12.15 toccherà agli uomini 50-54 e 55-59, alle 12.35 la combinata uomini 60+, alle 12.40 la combinata donne 45+. Le prove saranno su una distanza di 140 chilometri.
Domenica 9 la scena sarà per il ciclismo maschile con il via alle 11 degli Elite, e a seguire i 19-34 (alle 11.10), i 35-39 (alle 11.15), i 40-44 (alle 11.20) e i 45-49 (alle 11.25). I professionisti si sfideranno in un percorso di 194 chilometri mentre per gli uomini dei gruppi di età 19-49 la gara sarà su 165 chilometri. La parte non asfaltata dei percorsi corrisponde a circa il 75% del totale.
Il 16 ottobre il ciclismo professionistico si darà appuntamento a Treviso per la seconda edizione della Veneto Classic, una classica che punta ad entrare nell’Olimpo del World Tour, e che nello spirito degli organizzatori, PP Sport Events, è nata con l’obiettivo di ricreare nel Veneto le altimetrie e le atmosfere tipiche delle grandi classiche del Belgio. Quest’anno la partenza è a Treviso e il traguardo a Bassano del Grappa (Vicenza). La corsa, che conta in tutto 190 chilometri, si dirigerà verso Conegliano, Ca’ del Poggio, Valdobbiadene, e, attraversato il Piave a Fener, sfilerà lungo il pedemonte del Massiccio del Grappa sino ad attraversare Bassano. A seguire tre giri nel famoso circuito della Rosina nel Marosticense, e altri tre in zona Colceresa, con altrettanti passaggi sulla Tisa. Gli atleti dovranno poi affrontare l’inedita salita con fondo sterrato che conduce alla tenuta Diesel Farm dell’imprenditore Renzo Rosso. L’arrivo, è in piazza Garibaldi a Bassano. Sono attesi al via i maggiori team in campo internazionale.
“Esiste un profondo legame tra gli sport legati alla bici e la comunità veneta, il ciclismo in tutte le sue declinazioni è la quintessenza dello sport veneto, rappresenta i valori della nostra gente come impegno, dedizione, fatica – ha sottolineato l’assessore Corazzari – . Per noi questi eventi sono un’opportunità per promuovere il territorio con le sue eccellenze e le sue produzioni. È un’occasione per riscoprire il Veneto profondo che più delle nostre città d’arte, seppur bellissime, rappresenta lo spirito della comunità locale”. “Il gravel poi è un’occasione per coinvolgere i giovani nella disciplina – aggiunge Corazzari – è un modo per andare incontro alle nuove esigenze e rappresenta il dinamismo che il mondo del ciclismo sa avere”.
“Il Veneto conta eccellenze mondiali in tutti i settori della bici – ha sottolineato Ciambetti – . I due eventi hanno il pregio di far scoprire strade del Veneto poco note, sono vie lontane dal traffico che magari possono diventare occasione per far tornare in sella tante famiglie timorose di far pedalare i propri figli in strade trafficate e poco sicure”.
“Sarà un ottobre ricco per il ciclismo in Veneto, oltre ai due appuntamenti di punta che oggi presentiamo, il primo mondiale gravel e la seconda Veneto Classic abbiamo in programma altri eventi, il 12 ottobre il Giro del Veneto, il 14 Serenissima Gravel e il 15 la social ride Veneto Go – ha sottolineato Pozzato – . Ringrazio la Regione del Veneto per l’appoggio fornito ed è merito suo se siamo riusciti a portare in Veneto il primo mondiale di Gravel e faremo qualcosa che rimarrà nella storia. Quanto alla Veneto Classic, nata dalla volontà di portare sul territorio una classica importante, lavoriamo per farla diventare un appuntamento dell’Olimpo del World Tour”.
F.Cop.