Diciotto atleti – sei juniores e dodici allievi – rappresenteranno il Veneto rispettivamente alla 44^ edizione del Giro Internazionale a tappe della Lunigiana e alla 71^ Coppa Dino Diddi in programma nel fine settimana. A rendere nota la lista dei convocati, su indicazioni dei tecnici delle due categorie, ovvero Luigi Trevellin e quindi Antonio Fin e Claudio Cordioli, è stata la Struttura Tecnica Regionale della Federciclismo regionale. Al Giro della Lunigiana, programmato da giovedì 29 agosto a domenica 1 settembre con 4 tappe e due semitappe, parteciperanno gli Junior Elia Alessio (Giorgione), Davide Cattelan (Borgo Molino Rinascita Ormelle), Devide De Cassan (Ausonia Csi Pescantina), Fedrico Guzzo (San Vendemiano Cycling Team), Davide Ongaro (id), Simone Raccani Simone (Borgo Molino Rinascita Ormelle).
La Rappresentativa sarà diretta dal tecnico di categoria Luigi Trevellin che si avvarrà della collaborazione di Gianluca Geremia (S.T.R.), Eugenio Antonacci (massaggiatore) e Gabriele Rossi (meccanico). Il Giro della Lunigiana prevede la 1^ tappa Lerici-La Spezia di 100 km; la 2^ tappa – 1^ semitappa Aulla-Castelnuovo Magra di 70,6 km; la 2^ tappa – 2^ semitappa a cronometro Bocche di Magra-Montemarcello di 4,5 km; la 3^ tappa Casette di Massa-Casette di 113,5 km e la 4^ tappa Fiumaretta-Luni di 107,720 km.
Alla 71^ Coppa Dino Diddi, stabilita ad Agliana (Pistoia) domenica 1 settembre 2019, ci saranno gli Allievi Samuele Bonetto (La Termopiave Valcavasia Junior Team), Alberto Bruttomesso (Vc Schio), Stefano Cavalli (Vc Bassano 1892), Simone Griggion (La Termopiave Valcavasia Junior Team), Davide Padoan (Team Bosco di Orsago), Alessandro Pinarello (Vc San Vendemiano), Efrem Sella (Vc Schio), Eros Simonetto (Velo Junior Nove), Andrea Stragliotto (Giorgione), Paolo Vendramini (La Termopiave Valcavasia Junior Team), Andrea Violato (Monselice), Edoardo Zamperini (Officine Alberti Uc Val D’illasi).
La corsa è stata stabilita sulla distanza di 90 km. A dirigere la rappresentativa veneta i componenti la Struttura Tecnica Antonio Fin e Claudio Cordioli.