Santa Maria di Sala, cittadina veneziana ai confini tra le province di Padova e Venezia, domenica 10 febbraio vivrà una giornata intensissima dedicata allo sport del pedale in occasione della presentazione della squadra del Salese Factory Team e della mostra di biciclette e di documenti storici programmata a Villa Farsetti. Il sodalizio, guidato dal “vulcanico” Gabriele Tomaello. quest’anno di presenta con un gruppo forte e compatto che sarà impegnato nel settore delle “ruote grasse” il cui calendario nazionale partirà il 2 e il 3 marzo con la prima delle 5 tappe degli Internazionali d’Italia da Andora (Savona) con la Race Cup e si concluderà il 22 e 23 giugno a La Thuile (Aosta) con la Thuile Mtb Race.
La giornata dedicata allo sport del pedale, curata da Bruno Carraro, sarà inaugurata alle ore 9 dall’esposizione al piano terra della produzione delle bici della storica azienda Olympia che festeggia i 125 anni di attività. Iniziativa realizzata con la collaborazione della Emme Racing di Noale. Al primo e al secondo piano dell’edificio saranno esposte oltre 130 biciclette alcune delle quali sono state anche utilizzate dai campioni nei vari Giri d’Italia. In mostra anche le foto legate ai grandi del ciclismo.
Come è noto Santa Maria di Sala ospiterà l’arrivo della 18^ tappa della 102^ edizione della corsa rosa in programma il 30 maggio con partenza da Valdadra/Olang (Bolzano) e conclusione dopo 220 km. Per l’occasione saranno esposte anche le opere realizzate dalla poliedrica artista veneziana, Luciana Zabarella. Nei piani superiori di Villa Farsetti, invece, ci sarà l’esposizione del Mondo Agricolo Caselle De’ Ruffi curata da Fiorenzo Andreatta.
Alle ore 16, invece, nella sala di Villa Farsetti ci sarà la presentazione ufficiale delle squadre del Salese Factory Team che nel 2019 potrà contare su atleti delle categorie Elite, Under, Juniores e Master, maschili e femminili. La cerimonia, condotta da Luciano Martellozzo, sarà accompagnata dalle esibizioni della ballerina di casa, Sofia Fiume e dei ragazzi della Etoile Danza di Mirano.
Francesco Coppola