FAQ – Riforma dello Sport
1. Cos’è il Safeguarding Office di FCI?
Q: Qual è l’obiettivo principale del Safeguarding Office di FCI? A: L’obiettivo principale del Safeguarding Office di FCI è prevenire e contrastare abusi, violenze e discriminazioni nei confronti dei tesserati, specialmente dei minori.
Q: Quanti membri compongono il Safeguarding Office di FCI? A: Il Safeguarding Office di FCI è composto da tre membri, tra cui un Presidente e due Componenti.
Q: Quali sono le funzioni del Safeguarding Office? A: Le funzioni includono la vigilanza sull’adozione e aggiornamento dei modelli organizzativi e dei codici di condotta, l’adozione di iniziative preventive e la segnalazione di condotte rilevanti.
2. Quali sono gli elementi fondamentali del MOG?
Q: Cosa deve includere il MOG per prevenire e gestire i rischi? A: Il MOG deve includere misure chiare e specifiche per prevenire abusi, violenze e discriminazioni, protocolli di segnalazione e gestione dei rischi.
Q: Dove deve essere pubblicato il MOG? A: Il MOG deve essere affisso presso la sede dell’affiliata e pubblicato sulla homepage del sito web.
Q: Cosa deve prevedere il MOG in termini di responsabilità? A: Il MOG deve definire chiaramente le responsabilità per la prevenzione e il contrasto di abusi, violenze e discriminazioni, e specificare le conseguenze delle violazioni.
3. Chi deve essere nominato come Responsabile contro Abusi, Violenze e Discriminazioni?
Q: Entro quando deve essere nominato il Responsabile? A: Il Responsabile deve essere nominato entro il 1° luglio 2024.
Q: Quali caratteristiche deve avere il Responsabile? A: Il Responsabile deve possedere competenza, autonomia e indipendenza.
Q: Quali sono i compiti del Responsabile? A: I compiti includono vigilare sull’adozione di modelli organizzativi e codici di condotta, adottare iniziative preventive, segnalare condotte rilevanti e garantire l’accesso alle informazioni necessarie.
4. Come contrastare comportamenti lesivi e gestire le segnalazioni?
Q: Cosa prevede il MOG per i provvedimenti di quick-response? A: Il MOG deve adottare misure immediate in caso di presunti comportamenti lesivi.
Q: Qual è l’obiettivo del sistema di segnalazione? A: Garantire la riservatezza delle segnalazioni e la loro gestione tempestiva ed efficace.
Q: Quali misure devono essere prese per prevenire la vittimizzazione secondaria? A: Il MOG deve includere misure per proteggere i segnalanti da qualsiasi forma di ritorsione o discriminazione.
5. Quali sono gli obblighi informativi e altre misure?
Q: Dove deve essere pubblicato il MOG? A: Presso la sede dell’affiliata e sulla homepage del sito web.
Q: Quando devono essere informati i tesserati dell’adozione del MOG? A: Al momento del tesseramento.
Q: Chi deve ricevere immediata comunicazione dell’adozione del MOG? A: Il Responsabile contro Abusi, Violenze e Discriminazioni e il Responsabile federale delle politiche di safeguarding.
6. Quali sono gli obblighi ulteriori previsti dal MOG?
Q: Qual è lo scopo degli strumenti di tutela dei diritti fondamentali? A: Garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti dei tesserati.
Q: Che tipo di ambiente deve promuovere il MOG? A: Un ambiente sano, sicuro e inclusivo.
Q: Cosa deve garantire il MOG in termini di rappresentanza? A: Rappresentanza paritaria di genere.
7. Qual è il contenuto minimo dei Codici di Condotta?
Q: Qual è uno degli obiettivi principali dei Codici di Condotta? A: Promuovere il rispetto dei principi di lealtà, probità e correttezza.
Q: Cosa devono includere i Codici di Condotta per garantire un ambiente sicuro? A: Obblighi, divieti e standard di condotta.
Q: Cosa devono prevedere i Codici di Condotta per gli operatori sportivi? A: Procedure di selezione e verifiche periodiche.
8. Quali sono i doveri e obblighi dei tesserati?
Q: Qual è uno dei doveri principali dei tesserati? A: Rispettare e tutelare la dignità e il benessere degli altri tesserati.
Q: Cosa devono evitare i tesserati nelle loro comunicazioni? A: Diffondere materiale fotografico e video di natura privata o intima.
Q: A chi devono segnalare i tesserati situazioni di pericolo? A: Al Responsabile contro Abusi, Violenze e Discriminazioni.
9. Quali sono i doveri e obblighi dei dirigenti sportivi e dei tecnici?
Q: Cosa devono evitare i dirigenti sportivi e i tecnici con i tesserati minori? A: Creare situazioni di intimità.
Q: Qual è uno degli obblighi dei dirigenti sportivi e dei tecnici durante le trasferte? A: Porre in essere soluzioni logistiche per prevenire situazioni di disagio.
Q: Come devono comportarsi i dirigenti sportivi e i tecnici con i tesserati minori? A: Evitare contatti fisici non necessari.
10. Quali sono i diritti, doveri e obblighi degli atleti?
Q: Qual è un diritto fondamentale degli atleti? A: Essere trattati con rispetto e dignità.
Q: Cosa devono segnalare gli atleti ai dirigenti sportivi e ai tecnici? A: Situazioni di ansia, timore o disagio.
Q: Cosa devono fare gli atleti per evitare situazioni di pericolo? A: Segnalare senza indugio situazioni di pericolo.
11. Cos’è il certificato del casellario giudiziale per i lavoratori a contatto con i minori?
Q: Chi deve richiedere il certificato del casellario giudiziale? A: Chiunque impieghi persone in attività a contatto diretto e regolare con minori.
Q: Qual è la finalità della richiesta del certificato del casellario giudiziale? A: Verificare l’assenza di condanne per reati gravi.
Q: Qual è la conseguenza dell’inadempienza a richiedere il certificato del casellario giudiziale? A: Sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 15.000 euro.
Queste FAQ coprono i principali aspetti della Riforma dello Sport e forniscono informazioni chiare e concise per aiutare gli utenti a comprendere meglio le nuove disposizioni e i loro obblighi.
Per ulteriori domande scrivi alla segreteria del Comitato Regionale Veneto