San Martino di Lupari (Padova)
Anche questa volta il Gran Premio Nazionale FWR Baron, giunto all’8^ edizione e abbinato al 4° Trofeo Città di San Martino di Lupari, non ha deluso le aspettative e si è confermato un autentico trampolino di lancio per gli atleti che ambiscono a raggiungere importanti traguardi. Ad aggiudicarsi questa volta l’attesissimo appuntamento valido per il Progetto Giovani Juniores-Superprestige e preparato dopo la lunga attesa per la ripresa dell’attività, è stato il 18enne friulano di Pordenone, Alessio Portello portacolori del team trevigiano Borgo Molino Rinascita Ormelle. Il vincitore, velocista di razza nato il 7 febbraio del 2002, ha preceduto al termine di un tiratissimo sprint il veneziano di Mirano, Mattia Garzara (Work Service Romagnano) e il toscano Lorenzo Peschi, alfiere della Big Hunter Beltrami che per l’occasione ha indossato la casacca della Nazionale Italiana.
La competizione, alla quale hanno partecipato 175 corridori, ha avuto un gustoso antipasto grazie alla cronometro individuale che ha visto opposti le portacolori del BePink, la padovana e beniamina di casa Camilla Alessio e la rappresentante della Repubblica Ceca, Marketa Hajkova e dall’altra il milanese Andrea Piccolo del Team Continental Colpack Ballan ed il bresciano Davide Martinelli (Team Protour Astana). Ad affermarsi tra le donne è stata la 19enne campionessa mondiale ed europea della pista di San Martino di Lupari che ha preceduto di 18” l’avversaria ad una media di oltre 46 orari; mentre Martinelli ha superato di 6” Piccolo ad una media superiore ai 50. La gara contro il tempo è stata realizzata grazie alla famiglia di Paola e Flavio Pedron titolari della Pedron Costruzioni Generali che l’hanno voluta dedicare al ricordo del loro figlio “Davide nel Cuore”. Starter d’eccezione è stato Samuele Manfredi.
Alessio Portello, che appartiene ad una famiglia che ha un profondo legame con il ciclismo, ha così centrato la terza vittoria stagionale dopo quelle realizzate nelle scorse settimane all’ExtraGiro valido per il Circuito Monti Coralli di Faenza e alla prova di Imola ha così indossato la maglia di leader dell’8° Gran Premio Nazionale F.W.R. Baron tenendo in considerazione del pari merito Mathias Vacec (Team Giorgi) a bersaglio a Casatelfidardo (Ancona) nel Trofeo Garofoli Porte che il primo agosto scorso aveva dato l’avvia al prestigio Challenge Giovani Juniores voluto da Fiorella, Rino, Ronny e Wais Baron. Garzara, invece, si è dovuto accontentare per la seconda volta del secondo gradino del podio dopo quello centrato all’ExtraGiro di Imola.
Il finale di gara, davvero avvincente, è stato tutto delle maglie dai colori grigio-nero-verde. A guidare il gruppo nelle battute decisive della sfida preparata in ogni dettaglio da Rino Baron, dalla sua famiglia e dall’Amministrazione Comunale di San Martino di Lupari, sono stati i portacolori della Borgo Molino Rinascita Ormelle che hanno pilotato in maniera impeccabile Portello. Il forte velocista diretto da Cristian Pavanello e da Carlo Merenti, che nel 2019 centrò 6 vittorie accompagnate da tre secondi e tre terzi piazzamenti, non ha sbagliato nulla centrando così il tris stagionale davanti a tutti i velocisti più forti del panorama nazionale tutti desiderosi di mettersi in bella mostra nella grande gara della ripresa. Un successo di testa e di gambe come sottolineato dall’esultanza dello sprinter della Borgo Molino Rinascita Ormelle sotto lo sguardo attento del Commissario Tecnico della Nazionale Juniores, Rino De Candido e dei campioni del calibro di Gianni Bugno e Silvio Martinello.
“I miei compagni hanno svolto un grandissimo lavoro controllando ogni attacco e prendendo in mano la situazione nel finale di gara – ha spiegato dopo il traguardo il felicissimo Alessio Portello – . Questo successo è dedicato a tutta la squadra e spero di poterlo replicare tra 15 giorni nella gara che si svolgerà sulle strade di casa”. I componenti la squadra del presidente Pietro Nardin hanno evidenziato una condizione fisica perfetta con Portello che adesso può legittimamente ambire ad indossare la maglia azzurra in vista dei prossimi Campionati Europei su strada. “Tutta la squadra ha fatto un grande lavoro a San Martino di Lupari – ha sottolineato il presidente Pietro Nardin – . Bisogna fare i complimenti a questi ragazzi e ai tecnici che hanno saputo tenere alta la concentrazione anche dopo il lockdown e che adesso ci stanno regalando grandissime soddisfazioni come quella nel Gran Premio Nazionale FWR Baron”. Felicissimo per la riuscita della manifestazione ed i numerosi complimenti ricevuti, Rino Baron che ancora una volta ha potuto toccare con mano quanto importante e sentita sia la sua gara e che inizialmente era stata programmata per il 13 aprile scorso e poi spostata a domenica 9 agosto per il Covid-19. Un appuntamento che annovera un invidiabile albo d’oro e che passerà il testimone all’altra prova del Progetto Giovani Juniores 2020 valida per il 18° Giro del Friuli programmato a Fontanafredda (Udine) dal 28 al 30 agosto. “E’ stata una manifestazione bellissima – ha precisato con un pizzico d’orgoglio Rino Baron al termine della competizione – che è andata al di là di ogni più rosea aspettativa. E’ stato tutto preparato in ogni dettaglio e quello che mi ha colpito di più sono stati i corridori con la loro straordinaria voglia di mettersi tutti alla prova. Mi viene spontaneo dire che se non li fermavamo a fine percorso loro avrebbero voluto continuare a correre per tanto era il desiderio di tornare alla normalità”.
Francesco Coppola
Ordine d’Arrivo: 1. Alessio Portello (Borgo Molino Rinascita Ormelle) km 124 in 2 ore 48’14” media 44,224; 2. Mattia Garzara (Work Service Romagnano); 3. Lorenzo Peschi (Nazionale Italiana); 4. Matteo Fiaschi (Work Service Romagnano); 5. Federico Galeotti (Casano); 6. Denis Budei (Team Franco Ballerini); 7. Flavio Santucci (Casano); 8. Luca Portigliatti (Nazionale Italiana); 9. Gianmarco Garofoli (LVF); 10. Tommaso Dati (Stabbia Ciclismo).