Padova

Il successo ottenuto dalla Rappresentativa Veneta Juniores al Memorial Maurizio Bresci valido per la “Piccola Liegi” svoltosi a Galciana di Prato domenica 6 giugno, ha restituito grande fiducia ed entusiasmo all’interno del gruppo guidato per l’occasione dagli esperti tecnici regionali Luigi Trevellin e Gianluca Geremia che si sono avvalsi della collaborazione del meccanico Michele Milan. Un successo che è andato al di là di ogni più rosea aspettativa se si considera che ad affermarsi è stato il trevigiano Alessandro Pinarello (Borgo Molino Rinascita Ormelle), nato il 12 luglio 2003 e alla sua terza vittoria stagionale, e che quindi ai primi cinque posti in classifica si sono piazzati ben tre atleti della rappresentativa del Veneto.

  “E’ stata un’esperienza stupenda caratterizzata da tante soddisfazioni necessarie alla crescita dei giovani – hanno sottolineato con un pizzico d’orgoglio i tecnici della compagine del Veneto – soprattutto alla luce delle difficoltà che tutti abbiamo dovuto affrontare a causa del Covid-19. E’ stata una trasferta costruttiva che ha evidenziato una straordinaria sinergia da parte di tutti i componenti la squadra e che ha inteso dedicare a quanti operano dietro le quinte della Struttura Tecnica Regionale. Il nostro augurio è che in futuro ce ne siano altre simili trasferte ma anche per cercare di creare incontri e momenti per stare insieme, rafforzare l’amicizia e lavorare soltanto e solo per il bene e il futuro dei ragazzi”.

  “Risultati che parlano chiaro – hanno proseguito – ma al di là di questo ciò che conta di più è che i ragazzi ne sono usciti più convinti e sicuri delle loro possibilità. Sono stati questi i segnali che ci sono arrivati nel dopo gara e che per loro è stato un grande onore poter indossare la maglia del Veneto e ha fatto capire che cosa vuol dire fare squadra e che quindi spingere sempre a dare qualcosa in più. La gara, molto dura, è stata programmata su i 120 km ed affrontata ad una media di 40 orari con parecchie salite ad un’altitudine di 1200 metri. Una corsa bella e incredibile e bisogna dare merito agli organizzatori per averla costruita veramente bene”.

  “Un appuntamento importante preparato in vista dei Campionati Italiani (a Darfo Boario Terme, nel bresciano, il 3 e il 4 luglio) e del 45° Giro della Lunigiana (a tappe in Liguria e precisamente nella città marittima di La Spezia dal 2 al 5 settembre) – hanno concluso i tecnici veneti – e da qui, con il morale alto, possiamo mettere le basi a qualcosa di nuovo. Formare gruppi di lavoro che per il futuro possano diventare mini-collegiali per gli allenamenti e riunioni con tecnici ed esperti che abbiano come obiettivo la crescita dei ragazzi un progetto importante che farebbe soltanto e solo bene a loro”.

  La rappresentativa veneta era composta da Alessandro Pinarello (Borgo Molino Rinascita Ormelle), vincitore della gara; Andrea Bettarello (Borgo Molino Rinascita Friuli), terzo classificato; Samuele Disconzi (Autozai Petrucci Contri), quarto; Simone Griggion (Giorgione), Giovanni Longato (Centro Sportivo Libertas Scorzè) e Matteo Sperandio (Sanvendemiano Cycling Team).

Francesco Coppola