Martellago (Venezia)
La fusione tra due delle società simbolo del ciclismo veneziano, l’Unione Ciclistica Martellago ed il Gruppo Ciclistico Maerne e Olmo, avvenuta il primo gennaio 2020, sta producendo effetti più che positivi nonostante le difficoltà causate dal Covid-19. La lunga esperienza maturata in anni di attività – la compagine di Martellago è nata nel 1973; mentre quella di Maerne-Olmo nel 1988 delle mitiche Gruppo Ciclistico Aristide Coin e Unione Sportiva Fausto Coppi Gazzera Mestre – ha consentito al club di far fronte a momenti difficili che lo sport del pedale ha dovuto affrontare ma che ha visto i suoi dirigenti lavorare con fiducia ed entusiasmo per il futuro.
Ad evidenziarlo i numeri che sono quelli che poi danno le indicazioni precise della crescita. Se già l’anno scorso i frutti della fusione erano rappresentanti da 50 atleti tesserati, quest’anno, invece, si è andati al di là di ogni più rosea aspettativa e con ben 65 corridori divisi fra 13 Esordienti e 42 Giovanissimi oltre ai 10 della Mini-Biker Promozionali guidati da otto direttori sportivi. Le due associazioni hanno avuto nel tempo vite parallele ed hanno contribuito a diffondere notevolmente la cultura del ciclismo. Da tenere presente che l’Uc Martellago-Maerne-Olmo nel 2020 è stata l’unica nel veneziano ad organizzare una gara ciclistica in osservanza di tutti i dispositivi previsti per far fronte alla pandemia. Gli allenamenti per la compagine guidata da Gianfranco Vallongo e da Nerio Torresin sono previsti per tre volte la settimana con le bici da strada e mountain-bike.
L’Unione Ciclistica può vantare la disponibilità, grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Martellago, del Ciclodromo dove è possibile svolgere allenamenti in tutta sicurezza e la tranquillità dei genitori dei giovani corridori. Alla cerimonia di presentazione delle squadre hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco e l’assessore al commercio, Andrea Saccarola ed Endrio Corò ed il presidente della Federciclismo di Venezia, Gianpietro Bonato che hanno elogiato e ringraziato per il lavoro svolto nella formazione delle future generazioni.
Tanti personaggi illustri che si sono avvicendati alla guida dei due sodalizi e tra loro ricordo gli “irriducibili” Amedeo Munarin, Ilario Mellinato e Giuliano Foligno che hanno veramente dedicato la loro vita alla crescita dei giovani che poi hanno raggiunto il professionismo e saputo trasmettere con semplicità e amore ai loro figli.
“L’emergenza Covid-19 – hanno sottolineato i dirigenti del sodalizio – ha pesantemente limitato il ciclismo giovanile e la nostra associazione ora sta svolgendo un grande lavoro di sensibilizzazione e propaganda avviando numerose iniziative di collaborazione”. Dal 2020 sono stati anche organizzati i Centri Estivi con alcune giornate interamente dedicate all’approccio alla bici per bambini in età comprese tra i 5 e i 12 anni. A restituire entusiasmo e fiducia nel lavoro svolto la notizia arrivata dal Comune di Martellago che ha deciso di dedicare la sala situata all’interno del Centro Civico di Olmo, dove ha sede il sodalizio, al ricordo del mitico e storico Amedeo Munarin (lo straordinario e compianto presidente vero e grande amico del ciclismo scomparso negli anni scorsi che ha lasciato il segno in quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo n.d.r.) durante una cerimonia programmata per lunedì 14 giugno alle ore 18.
Francesco Coppola
Il direttivo del sodalizio: Gianfranco Vallongo (presidente); Nerio Torresin (vice); Giorgio Conselvan, Andrea Doria, Serenella Mamprin, Franco Marchiante, Luigi Mellinato, Giampaolo Mellinato, Stefano Mognato, Mariacristina Munarin, Brando Reginato e Attilio Zennaro (consiglieri).