Venezia
“Il Veneto è la forza per il ciclismo e desidero ringraziare il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia e gli organizzatori per il grande impegno. Con loro ci sono tanti importanti progetti in cantiere per il futuro. Mi dispiace che a causa della pandemia l’evento sia stato spostato e che i vincitori delle maglie tricolori le potranno indossare in un periodo della stagione che volgerà al termine”. A rilevarlo è stato il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, intervenendo giovedì mattina a Venezia alla cerimonia di presentazione dei Campionati Italiani a cronometro e in linea in programma nel Veneto da venerdì 21 a domenica 23 agosto e che coinvolgerà le meravigliose e storiche città murate di Cittadella, in provincia di Padova, Bassano del Grappa e Marostica (Vicenza). “Ripartiamo dai territori con consapevolezza – ha concluso Di Rocco che era affiancato dal responsabile del Comitato Veneto, Igino Michieletto e da quello di Venezia, Luigi Zampieri – per dare continuità ad un evento che unisce bellezze paesaggistiche, grandi campioni del ciclismo e pubblico”.
La cerimonia, che si è svolta a Palazzo Balbi, sede della Regione Veneto, ha visto la partecipazione dei sindaci delle località che ospiteranno i Campionati: per Bassano del Grappa, Elena Pavan; per Cittadella, Luca Pierobon; per Rossano Veneto, Morena Martini; per Marostica, Matteo Mozzo e per Colceresa, Enrico Costa.
La competizione tricolore è stata organizzata dal gruppo guidato dall’ex professionista vicentino Filippo Pozzato e dagli esperti ed inseparabili amici Jonny Moletta, di “Jonny Moletta Design” e Gaetano Lunardon, titolare del mitico Ristorante “La Rosina”. Ad inaugurare la serie di interventi è stato il presidente della Regione Luca Zaia che, ha tenuto a sottolineare: “I Campionati Italiani rappresentano un inno all’incontro tra le località del territorio e alle volontà condivise per dare l’avvio ad una festa dello sport che va oltre lo stesso dopo la pandemia che lo ha a lungo fermato”. “Il Tricolore del 2020 – ha detto Zaia – sarà uno di quegli eventi che sicuramente sarà ricordato nella storia, perché segna la ripresa di una disciplina di gruppo e la ripartenza dei nostri territori. Infatti, sport, divertimento e condivisione sono i valori che da sempre uniscono il Veneto al ciclismo, uno sport che genera un indotto superiore ai due miliardi di Euro, per la presenza delle principali aziende del settore e grazie anche al cicloturismo”. “La nostra regione – ha concluso Zaia – oltre ad eventi di caratura nazionale, offre una rete di percorsi ed itinerari ciclabili di oltre 1.600 chilometri”.
La partenza delle prove tricolori avverrà con la cronometro che è stata fissata per venerdì 21 da Bassano con arrivo a Cittadella su un percorso di 38,8 km e un dislivello di 471 metri. A inaugurarla saranno alle ore 16.30 le donne; mentre alle 18.30 toccherà agli uomini. Il giorno successivo è in programma la “Vip Ride”, un appuntamento riservato i corridori più piccoli con partenza alle 9 da Cittadella. Una manifestazione che ha come slogan “Uniti per il Futuro” in quanto, come hanno spiegato gli organizzatori, “i piccoli di oggi sono i campioni di domani e il Campionato Italiano darà la possibilità agli atleti più giovani di vivere il ciclismo come un viaggio emozionante pedalando prima dei propri idoli, ammirandoli durante il percorso, imparando la cultura dello sport e della prevenzione attraverso prove utili e divertenti”.
Domenica 23 sarà la volta della gara in linea Open (Elite e Under 23) stabilita sulla distanza di 253,7 km e un dislivello di 2700 metri con i determinanti passaggi da Cittadella, Castelfranco ed Asolo e le salite del muro della Tisa e della Rosina dove è stato disegnato un circuito di 12,5 km da ripetere 10 volte e un dislivello di 150 metri. La manifestazione sarà preceduta da una serie di iniziative dedicate al ciclismo promozionale e alla sicurezza.
In occasione dei Campionati Italiani, che festeggiano il 120° anno di attività, sarà messa all’asta la bicicletta donata dall’azienda “Basso Bike” a Pozzato e Moletta e il cui ricavato sarà devoluto ad un’associazione bisognosa.
“Sarà un’opportunità per conoscere una terra bellissima che merita di essere valorizzata – ha commentato l’assessore allo Sport della Regione Veneto, Cristiano Corazzari – . Ma il Veneto è anche terra di sport e di campioni ed il ciclismo incorpora perfettamente i valori della nostra gente; basti pensare che il 17% dei ciclisti italiani sono veneti e sono oltre 18 mila i tesserati di questo sport”.
Francesco Coppola