Quinto di Treviso
Con la cerimonia di presentazione dei calendari e delle premiazioni dei campioni 2019, svoltasi sabato sera nell’Hotel B.H.R. a Quinto di Treviso, è partita ufficialmente la nuova stagione cicloturistica amatoriale nel Veneto. Una manifestazione, che come avviene da anni, è servita a riunire i vertici del settore della Federazione Ciclistica Italiana per illustrare i regolamenti e presentare tutti quelli che saranno gli appuntamenti che caratterizzeranno la nuova annata. All’incontro, promosso dalla Struttura della Federciclismo del Veneto coordinata da Diego Varetto, hanno partecipato, tra gli altri, il Consigliere Federale, Bruno Battistella, il responsabile nazionale della Stuttura, Renzo Pizzolato, il Presidente del Comitato Regionale della Fci, Igino Michieletto, il Consigliere della Regione Veneto e Presidente della Commissione Turismo, Alberto Villanova, l’Assessore allo sport del Comune di Treviso, Silvia Nizzetto, il Vicesindaco di Valdobbiadene, Tommaso Razzolini e l’ex Assessore, Stefano Busolin e con loro il nuovo sponsor, Fausto Pinarello, il Presidente del Criterium Veneto, Lorenzo Salvadori, quello del Comitato Provinciale Fci di Treviso, Giorgio Dal Bo’ e il curatore del Meeting Nazionale di Società per Giovanissimi, Lucio Paladin.
Prima di presentare il calendario Varetto ha ringraziato i componenti la Commissione che lo hanno affiancato e ha illustrato la relazione che ha caratterizzato l’attività del 2019 nel Veneto. Prima di introdurla il tecnico veneziano si è vivamente raccomandato per i omportamenti da tenere in bici per evitare i numerosi incidenti stradali che sono registrati nel 2019. “In Veneto i tesserati delle categorie amatoriali sono 6776, di cui 902 cicloturisti, 140 ciclosportivi, 5310 Master e 424 Master Women – ha detto Varetto – mentre le società che si dedicano al settore sono 324 e le manifestazioni organizzate sono state 46”. “Ci sono società che tesserano amatori e corridori del settore giovanile che riteniamo molto importanti – ha proseguito – . E’ il movimento più prezioso per la nostra famiglia ciclistica perché consente la
crescita dei nuovi campioni e che a loro volta in futuro potranno continuare a correre in bici come cicloturisti e amatori. Riteniamo quindi che la nostra regione abbia i numeri per essere ai primi posti nel ciclismo nazionale”.
“Ma quello che ci sta più a cuore – ha concluso Varetto – è che vogliamo essere al primo primo posto anche per la civiltà sulle strade ed essere riconosciuti come coloro che sanno rispettare il Codice della Strada e l’ambiente in cui vivono. Desideriamo anche dimostrare che con il cicloturismo si possono conoscere e scoprire i territori, le attività produttive e gli abitanti”.
“Grazie per il lavoro svolto e per l’impegno dedicato alla ricerca di nuovi stimoli e soluzioni – ha sottolineato Bruno Battistella – . La bicicletta appartiene alla nostra storia. Ringrazio Renzo Pizzolato che si sta prodigando per il rilancio del Settore. E’ bello quello che state facendo con passione per incentivare quello giovanile. Un esempio da seguire per i nostri ragazzi”.
“Le scelte fatte sono state vincenti – ha rilevato dal canto suo Igino Michieletto – . Un settore che ha aggiunto valenza e qualità e che è cresciuto culturalmente. Mettendo insieme le energie e la qualità si possono raggiungere grandi risultati. Avete messo in piedi una parte bella e buona della nostra Italia”.
“Il vostro è un lavoro di squadra fondamentale – ha precisato Silvia Nizzetto – e offrite un bellissimo messaggio sotto tutti i punti di vista”.
“Grazie per avermi fatto partecipe come sponsor del Criterium Veneto 2020 – ha detto Fausto Pinarello – e il mio obiettivo per il futuro è quello di creare un parco adatto a poter svolgere l’attività di mini-granfondo sul fango. Il vostro lavoro è la linfa vitale per il nostro sport”. E’ seguito poi l’intervento di Stefano Busolin che ha messo in risalto “le fatiche e i rischi dei dirigenti che operano nel volontariato e che è la base di qualsiasi attività. Un lavoro educativo e sociale fondamentale che forma gli adulti del nostro Paese”.
Renzo Pizzolato, promotore nel 2018 del Criterium Veneto, ha ricordato che: “Veneto e Lombardia sono le regioni più ciclistiche in Italia e che è necessario risolvere i problemi legati alla sicurezza dei ciclisti. Alla base di tutto, però, c’è il rispetto delle norme che regolano il Codice della Strada”. Il responsabile della struttura nazionale Cicloturistica-Amatoriale ha concluso il proprio intervento esprimendo
gratitudine per la sensibilizzazione evidenziata dalle società cicloturistiche-amatoriali al settore giovanile.
Proprio al riguardo di quest’ultimo settore si è espresso Lucio Paladin che ha precisato che al Meeting Nazionale Giovanile programmato dal 25 al 28 giugno a Conegliano e Valdobbiadene si prevede la partecipazione di oltre 3000 bambini in età comprese tra i 6 e i 12 anni. Un evento promozionale che sarà affiancato da diverse iniziative collaterali nate con l’obiettivo di promuovere il territorio. “Un anello di congiunzione – ha detto – che parte da i giovanissimi e si conclude con gli amatori perché il ciclismo è di tutti”.
La serie degli interventi è stata conclusa da Alberto Villanova che ha rilevato l’importante ruolo svolto dal ciclismo nel Veneto sia a livello sportivo che turistico in un territorio che vanta un gran numero di siti che sono patrimonio dell’umanità Unesco.
E’ toccato quindi a Diego Varetto presentare il Calendario Amatoriale, composto da nove prove e tra loro i Campionati Italiani il 19 luglio a Treviso con la 25^ Granfondo Pinarello e il 20 settembre a Jesolo (Venezia) con la 6XAndrea. Il calendario delle Pedalate Ecologiche, invece, sarà composto da 12 tappe.
Subito dopo è toccato a Lorenzo Salvadori, presidente del Criterium Veneto, illustrare il prestigioso Challenge giunto alla terza edizione e articolato in 14 tappe che ha ricordato che nel gruppo sono entrate a far parte due nuove società. Il calendario si compone del 16° Fondo Delta del Po a Taglio di Po (Rovigo) il 5/4 a cura del Ciclo Delta 2.0; la Mediofondo dei Colli Trevigiani a Trevignano (Treviso) il 19/4 (Uc Trevignano); la 5^ Granfondo Segafredo ad Asolo (Treviso) il 29/4 (Dolomiti PSG); la BiciLaguna a Favaro Veneto (Venezia) il 10/5 (Sc
Favaro Veneto); la 7^ Mediofondo del Centenario a Montebelluna (Treviso) il 24/5 a cura del Gs Olang; la 3^ Mediofondo dell’Alto Polesine a Castelmassa
(Rovigo) il 2/6 (Cicloamatori Castelmassa); la 2^ Mediofondo dei Colli Berici a Minerbe (Verona) il 21/6 (Gs Fcm Furlani); Le Terre della Serenissima-ASD Criterium Veneto a Conegliano (Treviso) il 28/6; il Brevetto del Cansiglio a Vittorio Veneto (Treviso) il 12/7 (Frare De Nardi); la 24^ Granfondo Pinarello a Treviso il 19/7 (Granfondo Pinarello); la 3^ Mediofondo dei Colli Euganei a Vigonza (Padova) il 30/8 (Sc Vigonza Barbariga); il Raduno Nazionale-3^ Mediofondo Città di Scorze (Venezia) il 6/9 (Club Ciclistico Fonte San Benedetto Scorzè); la 15^ Mediofondo del Sile a Santa Cristina (Treviso) il 13/9 (Team Bike Santa Cristina) e la 2^ Mediofondo Città di Jesolo (Venezia)
l’11/10 (Marina Jesolo Cicli Sperandio).
La serata è stata conclusa dalle premiazioni dei Campioni veneti strada, di società cicloturismo e maschili e femminili; ciclosportivi e italiani fuoristrada, strada, cronosquadre, società maschili e femminili ciclosportivi e cicloturismo ed europei. Premi speciali sono stati consegnati ad Albino Gheller e a Elio Di Francesco per una vita dedicata al settore
La Commissione Cicloturistica-Amatoriale del Veneto è composta da Diego Varetto (coordinatore); Lorenzo Salvadori (segretario); Girolamo Cavinato, Marino Vazzola, Simone Tortato e Raffaello Longo.
Francesco Coppola