Mestre (Venezia)
Non sono mancate le buone notizie, l’altra mattina, al Municipio di Mestre, nel seminario “Venezia in Classe A – al lavoro per l’ambiente”, promosso nell’ambito della “Settimana Europea della Mobilità”, a cui hanno preso parte, con gli assessori comunali all’Ambiente, Massimiliano De Martin e alla Mobilità, Renato Boraso, i rappresentanti di Iuav e Ca’ Foscari (che collaborano al progetto), di enti locali e di imprese del territorio.
L’evento non ha solo proposto un focus sulle opportunità e i finanziamenti per le imprese, gli enti e i lavoratori pendolari previsti dal progetto (cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente con il Programma Sperimentale Nazionale di Mobilità Sostenibile), ma è stato infatti anche l’occasione per fare il punto su quanto sta facendo, e quali risultati sta ottenendo, il Comune di Venezia nell’ambito della mobilità sostenibile e della riduzione dell’inquinamento.
“Nell’ambito della Mobilità – ha spiegato Boraso – stiamo lavorando da un lato sulle infrastrutture, migliorando ad esempio il trasporto pubblico o ampliando e completando la nostra rete di piste ciclabili, che sta per raggiungere i 155 km e, dall’altro, per favorire un vero e proprio cambiamento culturale che modifichi le nostre abitudini nel muoverci. I percorsi sicuri ‘casa-scuola’ hanno coinvolto ad esempio in questi anni oltre 1.600 ragazzi, e 2.500 tra genitori e insegnanti. Ed ora cominceremo a dare vita anche ai progetti ‘casa-lavoro’, che interesseranno, grazie ai finanziamenti ottenuti dal progetto ‘Venezia in classe A’ le aziende del territorio”.
“In ambito ambientale – ha sottolineato De Martin – la prima buona notizia è che il Comune di Venezia, grazie alle iniziative attuate, è già ampiamente all’interno, con quattro anni di anticipo, dei parametri del ‘Protocollo di Kyoto’ sulle emissioni nocive. E migliorano pure i dati sulla qualità dell’aria, che presenta solo delle criticità in alcuni valori, come quelli relativi alle polveri sottili, all’ozono, al biossido di azoto e al benzo(a)pirene, legati però in gran parte alle condizioni climatiche, e che per essere contrastati hanno bisogno di azioni a respiro molto ampio. Non a caso è stato firmato, lo scorso anno, il nuovo Accordo Padano, tra il Ministero dell’Ambiente e le regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia, che prevede provvedimenti che interessano un territorio molto vasto”.
Il progetto “Venezia in Classe A”, che gode di un finanziamento di 1.000.000 di Euro da parte del Ministero dell’Ambiente, si svilupperà su due linee d’azione: una dedicata alle scuole e l’altra alle aziende. Nel primo ambito l’obiettivo è di mettere in sicurezza i percorsi ‘casa-scuola’ di almeno 12 dei 32 istituti primari della Terraferma comunale. Per quanto riguarda i percorsi ‘casa-lavoro’ verrà invece promossa l’adozione di ‘piani degli spostamenti’ nelle aziende e verranno cofinanziati acquisti sostenibili come quelli di biciclette, di abbonamenti al trasporto pubblico o per favorire gli spostamenti in car-pooling.
F.C.