Mirano (Venezia)
Grazie al notevole impegno delle 61 società e di un Comitato composto da dirigenti capaci e volenterosi il ciclismo veneziano è tornato ad essere un importante punto di riferimento per il Veneto. Ad evidenziarlo la Festa di fine anno che la Federciclismo lagunare, presieduta da Gianpietro Bonato, ha organizzato domenica nella sala della Villa Belvedere di Mirano (Venezia) al cospetto di una folta platea e alla presenza del Consigliere Federale Bruno Battistella, del vice presidente del Comitato Veneto, Ivano Corbanese. Una manifestazione bella e sentita preparata per dire grazie agli atleti di tutte le categorie e delle varie discipline, ai dirigenti, ai commissari di gara e ai direttori di corsa, agli organizzatori delle gare che lo hanno consentito in un momento di difficoltà ma anche di soddisfazioni. Tra gli ospiti d’onore della cerimonia il sindaco di Mirano e grande amica dello sport del pedale, Maria Rosa Pavanello, il delegato del Coni, Vittorio Vito e il presidente nazionale della San, Renzo Pizzolato. “Grazie per l’attenzione che dedicate ai nostri giovani – ha detto il sindaco dopo aver elogiato l’ottimo lavoro svolto dal team di casa, l’Unione Ciclistica Mirano – perché tenete lontani da i divanti e fate in modo che i ragazzi non abbiano gli occhi incollati sui cellulari”. “Questa cerimonia – ha rilevato dal canto suo Battistella – testimonia che a Venezia e nel Veneto si sta lavorando bene. Ci sono stati chiesti sacrifici per sanare una situazione sulla quale, a mio giudizio, si sarebbe dovuta intervenire prima. Grazie per il lavoro svolto e mi complimento per il grande impegno profuso nell’attuazione della multidisciplinarità. La nostra Federazione, come tutte le altre, essendo diventata un Ente Pubblico, deve fare i conti con la burocrazia. Aiutiamoci e aiutateci a fare praticare lo sport ai nostri giovani. Grazie”. Sulla stessa lunghezza d’onda Ivano Corbanese e Vittorio Vito che hanno ribadito come lo sport vive sull’impegno di tutti e principalmente del volontariato. La cerimonia è proseguita con l’esposizione della relazione di fine anno da parte di Gianpietro Bonato,
“Desidero ringraziare i colleghi del Consiglio Direttivo: Sandro Bettuolo, Paolo Bassanello, Daniele Comacchio e Simone Tortato per la passione e la competenza che mettono a disposizione di noi tutti – ha detto il presidente – , La nostra provincia conta 61 società, di cui 5 nuove, con oltre 2300 tesserati. Quest’anno sono state organizzate 100 gare alle quali si aggiunge un bel numero a carattere promozionale”. “Sono arrivati come sempre titoli tricolori e regionali – ha proseguito Bonato – un segno che evidenzia la professionalità, la passione delle società, dei tecnici e dei dirigenti che mettono a disposizione le loro risorse economiche e umane sacrificando molto spesso le famiglie e pensando esclusivamente al benessere e alla crescita dei ragazzi che sono stati loro affidati. Il settore giovanile ha svolto un’intensa attività e alle società va riconosciuto il grande l’impegno profuso; quest’anno è stato riproposto il Campionato Provinciale per Società Giovanissimi e il Trofeo Off-Road Selle Italia e si sono svolte molte altre manifestazioni per Giovanissimi tesserati e non (impostate sul gioco ciclismo) organizzate anche da società extra provinciali. Manifestazioni che si sono basate sulla multidisciplinarità e hanno riscosso una importante valenza a livello promozionale. Eventi che con orgoglio possiamo affermare che hanno fatto registrare ottimi numeri di partecipazione”.
“Il Velodromo Pier Luigi Mecchia di Portogruaro continua a svolgere un grandissimo lavoro – ha sottolineato il responsabile della Federciclismo di Venezia – e grazie alla professionalità dei suoi dirigenti l’hanno frequentata oltre 2000 atleti dai giovanissimi agli amatori. Manifestazioni che sono risultate molto interessanti. Il settore cicloturistico-amatoriale nella nostra provincia continua ad operare a buonissimi livelli sia a carattere nazionale, regionale e provinciale. Ed è grazie proprio a loro che siamo riusciti a mantenere le posizioni di vertice grazie alla conquista del titolo italiano da parte della Società Ciclistica Favaro Veneto. Anche dal Settore Paralimpico sono arrivate soddisfazioni grazie a Beatrice Cal che in tandem con la guida Giovanna Michieletto ha conquistato nella categoria il titolo Italiano. Anche dal mountain-bike sono arrivati prestigiosi risultati in tutti i settori. Un particolare ringraziamento desidero rivolgerlo alle società che hanno reso possibile anche nel 2018 la realizzazione del Trofeo d’Autunno e alla Julia Bike per l’organizzazione della prova che ha decretato l’assegnazione dei titoli provinciali”.
“E’ con orgoglio – ha precisato Bonato – che posso dire che nella nostra provincia continua l’impegno di alcune società che pur non svolgendo attività agonistica o meglio che non hanno tra le proprie fila atleti tesserati in nessuna disciplina, impiegano le loro risorse nell’organizzazione di manifestazioni agonistiche da i Giovanissimi, alle categorie Femminili e agli Elite e Under. A loro va il nostro grande riconoscimento. Un grande grazie lo rivolgiamo ai Giudici di Gara in particolare per due rappresentanti veneziani che dopo anni di servizio per raggiunti limiti di età vanno in pensione. Si tratta di Mario Da Lio e di Dialma Schraulek. Stessa cosa per i Direttori di Corsa con il pensionamento di Fabiano Casonato. Un grazie lo rivolgiamo alle moto staffette di scorta tecnica ma anche ai tantissimi volontari (sono il vero patrimonio del nostro movimento) che ogni domenica si dedicano alle corse e fanno in modo che si svolgano nel migliore dei modi e consentono ai nostri atleti di correre in sicurezza”.
“Si è appena conclusa una stagione molto intensa, faticosa che ci ha dato tante soddisfazioni ma anche qualche rammarico e delusione – ha concluso il presidente – . Archiviato il passato e pieni di entusiasmo partiamo per la nuova stagione. A nome del Comitato Provinciale di Venezia, del quale ho l’onore di presiedere, rivolgo un grande grazie e auguro a tutte le società, ai dirigenti, ai direttori sportivi, agli atleti, agli accompagnatori e alle loro famiglie i migliori auguri per un sereno Natale e un 2019 ricco di soddisfazioni”.
La lunghissima serie delle premiazioni è stata inaugurata da quelle di Roberto Trevisan (Gruppo Ciclistico Robegano), Fabiano Casonato (Direttori di Corsa), Mario Da Lio e Dialma Schraulek (Commissari di gara ), Unione Ciclistica Mirano (50 anni di attività) e Bruno Carraro. A quest’ultimo, che appartiene al Gruppo Sportivo Madonna del Ghisallo, all’Associazione Azzurri d’Italia ed è promotore delle tappe del Giro d’Italia nel veneziano, è stato consegnato il premio “Una vita per lo Sport”. Dopo si sono alternati sul palco per ricevere i premi i campioni italiani, regionali e provinciali di tutte le età, categorie e specialità.
Servizio e foto di Francesco Coppola