Cittadella (Padova)
Quarto interessante fine settimana di giugno per gli appassionati del mountain bike e soprattutto delle sfide sulla lunga distanza che avranno l’occasione per cimentarsi nella 5^ edizione di Veneto Trail, la manifestazione non competitiva programmata sulla distanza di 440 km che presenta un dislivello di 10.000 metri e si svolge in completa autosufficienza dei concorrenti. Lo scorso anno il sodalizio organizzatore, Superbike Pozzetto, grazie ad Antonio e ad Andrea Securo, decise di ereditare la gestione e con poche risorse a disposizione ma animato da tanta passione e impegno portò a compimento un progetto che fino ad allora sembrava davvero impensabile.
L’iniziativa riscosse subito successo e tanti consensi da parte dei partecipanti che convinsero lo stesso team di Cittadella a riproporre l’avventura cercando di migliorarsi con un gruppo organizzativo allargato che si è mosso per tempo per promuovere l’evento. Veneto Trail partirà nella mattinata di sabato 22 dallo spettacolare scenario della Città Murata di Cittadella per dirigersi lungo le strade sterrate e gli argini verso l’Altopiano di Asiago.
“Lo si attraverserà in lungo e in largo seguendo le orme delle vecchie carreggiabili utilizzate durante la Grande Guerra Mondiale del 1915-1918 per lo spostamento delle truppe – hanno precisato i promotori dell’iniziativa – toccando antiche postazioni, rifugi e i vecchi forti unici simboli di feroci battaglie di oltre cento anni fa. La visione di questi luoghi quest’anno sarà più spettrale a causa dell’evento ‘catastrofico’ verificatosi la fine dello scorso ottobre che devastò le stupende foreste di abeti”.
Dopo la veloce discesa in Valsugana i concorrenti scaleranno il Col Perer per sconfinare in Trentino scendendo a Fiera di Primiero e poi salendo al Passo Cereda dove gli organizzatori del Superbike Pozzetto hanno trovato non pochi problemi per poter utilizzare sentieri liberati dall’enorme massa di tronchi d’alberi abbattuti dall’uragano di ottobre. Si scenderà per la Valle del Mis per lanciarsi poi in Val Belluna per stradine e borghi sconosciuti fino a raggiungere Feltre e quindi il Lago del Corlo da dove comincerà l’ultima grande fatica, ovvero la scalata del Monte Grappa. Anche questa tappa evocativa della Grande Guerra utilizzerà mulattiere e strade forestali. Giunti al Rifugio Monte Grappa con le poche energie rimaste la vista del traguardo potrà essere quasi toccata con mano. Ci sarà quindi una lunga discesa verso la pianura dove saranno interessati il Tempio di Possagno del Canova e quindi il Ponte degli Alpini di Bassano.
“Per qualcuno – hanno concluso gli organizzatori – sarà una corsa di giorno e di notte per assaporarne la magia, ma coloro che non avranno velleità da ‘primato personale’, Veneto Trail 2019 sarà l’occasione di vivere e godere il paesaggio straordinario e apprezzare le prelibatezze locali che una stupenda regione come la nostra è in grado di offrire”.
Francesco Coppola